
IL MATERIALE
Sono amate da chi cucina per professione, da chicucina perché deve e da chi cucina per piacere.
Nessuno sa rinunciare al piacere di strumenti così versatili e di facile utilizzo e con i diversi spessori del corpo realizzato in alluminio alimentare ognuno trova quello che per forma o misura soddisfa le sue esigenze.





CHE COSA E' IL PTFE?
Benché i consumatori conoscano il marchio commerciale PTFE per le proprietà di antiaderenza che fornisce ai tegami, non tutte le pentole antiaderenti presentano o sono realizzate con i rivestimenti antiaderenti PTFE. I rivestimenti antiaderenti per pentole PTFE hanno una base di PTFE (politetrafluoroetilene) ad uso alimentare, un polimero ad alte prestazioni secco e durevole, pulibile con estrema facilità e in grado di garantire l’elevato livello di prestazioni che ci si aspetta da una pentola antiaderente rivestita PTFE.
METODO DI APPLICAZIONE DEI RIVESTIMENTI ANTIADERENTI PTFE
I rivestimenti antiaderenti PTFE si caratterizzano per tecnologie multistrato brevettate, che garantiscono prestazioni superiori ed eccellente durata. Il rivestimento antiaderente viene applicato a strati, come la vernice: un solido strato primario che aderisce al tegame per lungo tempo, un robusto strato intermedio per opporre resistenza a graffi ed abrasioni ed uno straordinario rivestimento superiore per staccare i cibi e pulire la pentola con assoluta semplicità.
CONSIGLI DI UTILIZZO
- Si sconsiglia di utilizzare oggetti appuntiti o taglienti, mestolame in metallo e frullatori ad immersione che possono lasciare segni all’interno degli strumenti di cottura. Qualora, inavvertitamente, doveste segnare il fondo antiaderente, questo non preclude l’antiaderenza dello strumento di cottura e non comporta alcun danno alla salute.
- Non utilizzare spugnette troppo abrasive per la pulizia.
- L’antiaderente predilige cotture veloci e “dinamiche”, dove la potenza della fonte di calore è determinante.
- Le pentole antiaderenti non devono essere dimenticate sul fornello o nel forno acceso e non devono mai essere riscaldate a lungo senza cibo al loro interno.
- Pulire semplicemente con acqua e sapone neutro, sciacquare abbondantemente e lasciare asciugare, l’eventuale fuoriuscita di acqua dalle maniglie o dal manico è causata dai lunghi cicli di lavaggio delle lavastoviglie casalinghe che facilitano il riempimento degli stessi essendo queste parti in tubolare inox vuoto all’interno. Si sconsigliano pertanto lunghi cicli di lavaggio.
- Salare l’acqua solamente quando è in ebollizione e mescolare per favorire lo scioglimento del sale in modo che questo non aggredisca il materiale.
MITI E REALTA' SUI RIVESTIMENTI ANTIADERENTI PTFE
MITO n.1: le pentole trattate con rivestimenti antiaderenti PTFE non sono completamente sicure.
REALTÀ : le pentole alle quali è stato applicato un rivestimento antiaderente PTFE sono del tutto sicure se vengono impiegate per le finalità previste; anzi, aiutano a seguire una dieta povera di grassi e sana per il cuore in quanto consentono di cucinare facendo a meno di grassi o utilizzandone in quantità minima.
MITO n.2: i rivestimenti antiaderenti tendono a consumarsi con molta facilità.
REALTÀ : alcuni dei rivestimenti PTFE durano quanto le pentole e sono tecnicamente realizzati in modo da resistere a scheggiature, scrostature e sfaldamenti. E' indubbio che l'antiaderenza viene meno con l'utilizzo ed direttamente proporzionale alla spesa effettuata. Infatti, in linea di massima, meno con l’utilizzo ed è direttamente proporzionale alla spesa effettuata. Infatti, in linea di massima,
meno una pentola antiaderente costa, meno dura.
MITO n.3: i rivestimenti in ceramica sono migliori o comunque più sicuri dei rivestimenti antiaderenti a marchio PTFE.
REALTÀ : numerosi e ripetuti test hanno dimostrato che le pentole trattate con rivestimenti antiaderenti PTFE forniscono prestazioni migliori di quelli in
MITO n. 4 PTFE è sinonimo di PFOA (Acido perfluorottanico).
REALTÀ: non è vero. PTFE è un polimero. Come Afferme anche l'EPA (L'agenzia per la Protezione Ambientale Americana), ili PTFE non è il PFOA. Di fatto, i rivestimenti antiaderenti PTFE per pentole e recipienti da forno sono realizzati senza acido perfluorottanico.
LE LINEE PRODOTTE DA BALDASSARE AGNELLI DOVE È PRESENTE L'ANTIADERENTE SONO
- Alluminio Professionale 3 mm con rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 5 mm con rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 3 mm con manicatura COOL con rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 5 mm con manicatura COOL con rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 3 mm CookWare System con Rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 5 mm CookWare System con rivestimento Antiaderente nel solo interno
- Alluminio Professionale 3 mm con rivestimento Antiaderente effetto pietra nel solo interno
- ALBlack 3 mm con rivestimento Antiaderente interno ed esterno
- ALBlack 5 mm con rivestimento Antiaderente interno ed esterno
- ALBlack 3 mm con rivestimento Antiaderente interno ed esterno con fondo per Induzione
- ALBlack 5 mm con rivestimento Antiaderente interno ed esterno con fondo per Induzione
- Shark Skin 3 mm con rivestimento antiaderente ad alta resistenza.
- Acciao INOX con rivestimento Antiaderente nel solo interno (nelle sole forme Padella e Tegame)