
Quando si parla di strumenti di cottura per l’induzione, la scelta del fondo è fondamentale. Non tutti i fondi sono uguali e possono influenzare notevolmente l’efficienza energetica, la velocità di cottura e la distribuzione del calore. Per ottenere il massimo dalle piastre a induzione, è essenziale conoscere le differenze tra i vari tipi di fondi e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
In questo articolo analizziamo le principali tecnologie di fondo, confrontandone le prestazioni e l’efficienza energetica.
1. Potenza reale e potenza assorbita: cosa cambia?
Non tutta la potenza erogata dal piano a induzione viene effettivamente assorbita dallo strumento di cottura. Questo significa che alcuni fondi sono più efficienti di altri nel trasformare l’energia in calore.
Un test comparativo ha valutato l’effettivo assorbimento della potenza nei diversi tipi di fondo per induzione, dimostrando che alcuni modelli garantiscono una resa energetica molto più elevata, riducendo al minimo gli sprechi.
I tre principali tipi di fondo analizzati sono:
- Fondo pressato
- Fondo saldobrasato
- Fondo rivestito in acciaio ferritico
Vediamo nel dettaglio le loro caratteristiche e prestazioni.
2. Fondo pressato: la soluzione più semplice ma meno efficiente
Il fondo pressato è il tipo di fondo più basilare per l’induzione. È realizzato attraverso un processo di stampaggio che lo rende compatibile con le piastre a induzione, ma con una resa energetica limitata.
Caratteristiche principali:
- Tecnologia di base, realizzata per semplice compatibilità con l’induzione
- Assorbe solo il 30% dell’energia disponibile
- Il 70% dell’energia viene disperso, riducendo l’efficienza della cottura
- Adatto per un utilizzo occasionale o per strumenti di cottura economici
Se cerchi una soluzione di base per l’induzione, il fondo pressato può essere un’opzione, ma sappi che consumerà più energia per ottenere lo stesso risultato rispetto ad altre soluzioni più avanzate.
3. Fondo saldobrasato: un equilibrio tra efficienza e costo
Il fondo saldobrasato rappresenta una soluzione intermedia tra il fondo pressato e quello rivestito in acciaio ferritico. È realizzato unendo uno strato di acciaio ferritico alla base dello strumento di cottura attraverso un processo di saldobrasatura, migliorando così la conducibilità termica e l’efficienza sui piani a induzione.
Caratteristiche principali:
- Assorbe il 60% dell’energia disponibile
- Solo il 30% dell’energia viene disperso, garantendo una maggiore efficienza rispetto al fondo pressato
- Migliore conduzione del calore e tempi di cottura ridotti
- Perfetto per chi cerca una soluzione con buon rapporto qualità-prezzo
Questa tecnologia è particolarmente adatta per chi vuole un buon equilibrio tra prestazioni e costi, ottenendo comunque un’efficienza energetica superiore rispetto ai fondi pressati.
4. Fondo rivestito in acciaio ferritico: la soluzione più performante
Il fondo rivestito in acciaio ferritico è la soluzione più avanzata per la cottura a induzione. Grazie alla presenza di uno strato di acciaio ferritico applicato alla base dello strumento di cottura, garantisce un’eccezionale trasmissione del calore, riducendo al minimo le dispersioni energetiche.
Caratteristiche principali:
- Assorbe il 97% dell’energia disponibile, garantendo la massima efficienza
- Solo il 3% dell’energia viene disperso, evitando sprechi inutili
- Riscaldamento uniforme e rapido, perfetto per cotture precise
- Ideale per chi cerca prestazioni professionali e vuole ridurre il consumo energetico
Se desideri ottenere il massimo dalle piastre a induzione, il fondo rivestito in acciaio ferritico è senza dubbio la scelta migliore.
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